Quanto costa una casa di riposo al mese

quanto costa una casa di riposo al mese

Ti occorrono i servizi di una casa di riposo e vuoi sapere che spesa mensile devi aspettarti? In quest'articolo cercheremo di fornirti tutte le informazioni che possono esserti utili.

Anzitutto specificheremo la differenza tra casa di riposo e RSA, denominazioni che vengono spesso adoperate come sinonimi, ma che in realtà fanno riferimento a strutture ben distinte, inoltre presenteremo gli incentivi pubblici di cui è possibile usufruire: le politiche sociali, infatti, possono intervenire per aiutare i cittadini che necessitano di un ricovero di questo tipo, ma che non possono permetterselo per ragioni economiche.

Gli italiani che usufruiscono di misure di welfare specifiche per tali servizi, in realtà, non sono numerosi, e secondo un'autorevole indagine condotta da Altroconsumo corrispondono ad appena il 16% del totale.

I costi mensili di tali servizi, dunque, hanno spesso un peso non indifferente sulle tasche dei clienti e delle loro famiglie, e da questo punto di vista è emblematico il fatto che, secondo tale associazione dei consumatori, ben nel 69% dei casi essi siano superiori ai redditi mensili dei loro ospiti.

Le tariffe delle case di riposo variano, ovviamente, da struttura a struttura, ma nel 36% dei casi sono correlate anche alle necessità dell'ospite: tanto maggiore è il bisogno di assistenza, tanto più il prezzo tende a salire. Per essere ospiti di una casa di riposo, la spesa media su scala nazionale è esattamente di 1.629 euro mensili; il range del prezzo medio, ad ogni modo, spazia di norma da un minimo di 1.500 fino ad un massimo di 1.800 euro.

1500

Prezzo minimo


1800

Prezzo Massimo


Case di riposo e RSA: differenze

Come si diceva, tra case di riposo e RSA vi sono delle differenze importanti che è bene sottolineare.

La casa di riposo, infatti, è una struttura che ospita persone autosufficienti, mentre la RSA, acronimo di Residenza Sanitaria Assistenziale, è dedicata a persone anziane che necessitano di assistenze specifiche, di conseguenza annovera nel proprio team del personale sanitario. Accade sempre più frequentemente che gli ospiti di strutture specifiche necessitino di un qualche tipo di assistenza, di conseguenza l'offerta di RSA sta aumentando, anzi accade piuttosto spesso che delle case riposo vengano convertite in RSA per poter rispondere efficacemente ai bisogni dei clienti.

Le Residenze Sanitarie Assistenziali sono considerate delle strutture para-sanitarie: pur non essendo ospedali, cliniche o luoghi analoghi, esse associano delle assistenze sanitarie ai servizi tipici della casa di riposo, i quali rispondono prettamente ad esigenze di comfort, di compagnia e di supporto psicologico.

Le RSA possono avere una diversa natura: alcune strutture sono completamente pubbliche (appartenenti alla ASL o al Comune di riferimento), altre sono semplicemente convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale, dunque solo una parte dei costi sono coperti dal medesimo, altre invece sono private al 100%, quindi i costi del servizio sono sostenuti interamente dall'ospite o dalla sua famiglia.

 

Iscrizione nella casa di riposo: i criteri di accesso

Se intendi rivolgerti ad una struttura privata, dunque pagare in modo del tutto autonomo la retta mensile, è improbabile che tu possa imbatterti in delle difficoltà: in tutta Italia vi sono ormai tantissime case di riposo private ben disposte ad accogliere dei nuovi clienti, i cui servizi possono iniziare anche in maniera immediata.

Il discorso cambia laddove tu intenda rivolgerti a strutture pubbliche o convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale: da questo punto di vista, infatti, il già citato studio curato da Altroconsumo ha fatto emergere dei dati non particolarmente positivi. Per il 63% degli intervistati, infatti, una volta scelta la struttura è stato necessario inserire il nome del familiare in un'apposita lista d'attesa, di conseguenza l'ingresso nella casa di riposo non è stato immediato.

Nel 51% dei casi, secondo Altroconsumo, l'ordine d'ingresso nella struttura da parte dei cittadini in attesa è avvenuto in base alla data di presentazione della domanda, mentre solo nel 39% dei casi in base alle condizioni di salute della persona interessata; poco incoraggiante è inoltre il fatto che, nell'indagine in questione, il 35% delle persone intervistate abbia lamentato una scarsa trasparenza nei criteri di accesso.

 

Chi paga la casa di riposo se la pensione non basta?

Come si diceva in precedenza, non è affatto inconsueto che il costo mensile di una casa di riposo sia superiore ai redditi percepiti dagli anziani ospiti, ma cosa si può fare, dunque, se la retta mensile è addirittura superiore alla pensione della persona che necessita del servizio?

Quello italiano è un sistema sanitario di tipo pubblico, il quale garantisce quindi le dovute cure a tutti i cittadini che ne abbiano bisogno, subordinandole ovviamente alle liste d'attesa e alle priorità delle strutture di riferimento. Se una persona versa in condizioni di bisogno, dunque, l'ente al quale deve fare riferimento è la ASL territoriale, la quale può coprire in modo totale il costo del centro diurno e, laddove necessario, anche l'assistenza domiciliare.

Per quel che riguarda il ricovero in una casa di riposo, tuttavia, la ASL non copre la retta per intero: nella grande maggioranza dei casi, tale ente si limita a coprire il 50% della spesa, mentre il restante 50% viene sostenuto dal Comune di riferimento. In quest'ultimo caso, le spese per l'ospite non sono escluse: il Comune, infatti, può successivamente richiedere al cittadino un contributo per la spesa sostenuta, il cui importo dipende dal suo ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente. L'ammontare di tali contributi è stabilito localmente, quindi può variare da comune a comune, ad ogni modo la ratio è quella di fare in modo che la persona ricoverata abbia comunque a disposizione una quantità residua di reddito mensile che gli consenta di coprire le spese personali "di base".

Se desideri sapere quanto costi al mese una casa di riposo, dunque, questo è ciò che ti è utile sapere. Come visto, la spesa non è indifferente, soprattutto per chi dispone di redditi "normali": se non hai problemi di budget puoi rivolgerti ad una struttura privata, soluzione che ti consentirà di attivare il servizio anche in modo immediato, oltre che di evitare qualsiasi tipo di burocrazia, se invece non hai modo di farti carico di grosse spese, rivolgiti alla ASL territoriale o al tuo Comune per avere informazioni sulle case di riposo pubbliche o convenzionate.

Ci sono altri aspetti che non ti sono chiari, oppure hai già avuto esperienze e ritieni ci siano altri suggerimenti preziosi da fornire al lettore?

Non esitare e lasciaci un commento!.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *