Test architettura e design Politecnico di Milano: cosa studiare

Ogni anno, migliaia di studenti provano a superare i test del Politecnico di Milano. Per superare il test, serve molto impegno e molto studio. Vediamo come è meglio procedere.

Test architettura o test design? Come tenersi aperte più strade

Ai candidati e alle candidate ad architettura, consigliamo di provare il test anche per ingegneria edile oppure di provare il test per design: tenersi aperta una strada in più è importante, e può essere l’occasione di “vedere” il test, provarlo sulla propria pelle, soprattutto se c’è la possibilità di fare la sessione anticipata.

Infatti, non importa se si arriva al test primaverile senza essere completamente preparati e preparate: l’importante è vivere quell’esperienza, monitorare la propria velocità, capire quali discipline sono da studiare più approfonditamente.

A studenti e studentesse che puntano a design, invece, consigliamo di iscriversi anche ad Architettura, e lo stesso consiglio è esteso a chi spera di entrare in ingegneria Edile o Civile.

Scegliere una facoltà affine ha un grande vantaggio: se si dovesse passare nella facoltà che era la “seconda scelta”, si potrà provare, l’anno dopo, a passare, con la convalidazione delle materie in comune.
Per questi dettagli, consigliamo di contattare la segreteria dell’ateneo prescelto.

Come prepararsi per logica e comprensione del testo

La logica, comune a tutte le facoltà, prevede la logica matematica (serie numeriche, calcolo combinatorio, probabilità, problem solving), la logica formale (proporzioni verbali, negazioni, congiunzioni e disgiunzioni, implicazione), la logica figurale (serie di immagini), la comprensione del testo.

Preparazione Test Architettura: cosa comporta?

Se vi state preparando per Architettura, dovrete curare la vostra cultura generale, soprattutto sull’attualità, l’educazione civica, la storia. Da non trascurare la rappresentazione, che prevede le regole della geometria descrittiva, ma anche l’utilizzo corretto degli strumenti di lavoro (dimensione dei fogli, spessore della matite), e la conoscenza dei materiali da costruzione, oltre che la corretta lettura di una tavola architettonica, urbanistica e di design, in relazione, ad esempio, al Nord.

Necessaria anche un’ampia preparazione in storia dell’arte, dell’architettura e del design, in matematica e geometria, in fisica.

Preparazione Test Design: le differenze rispetto ad Architettura

Il test di design non prevede la fisica e la matematica si concentra su geometria analitica, trigonometria e geometria euclidea piana e solida.

Occorre anche un’ampia preparazione sulla storia del design. Chi si candida ad Architettura, senza particolare sforzo aggiuntivo, potrà “tentare” il test di design. Il Politecnico, ad esempio, dà la possibilità di fare il test di design nella sessione anticipata (aprile o maggio).

Se si ha bisogno di aiuto, basta fare il corso giusto

A volte i libri non bastano ed è necessario un corso. Irriverender Formazione propone corsi di preparazione al test design TOLD del Politecnico di Milano e di e di architettura Arched.

Autore

Arch. Nath “Irriverender” Bonnì,
Architetto, saggista di didattica, docente che si occupa di preparazione ai test d’ingresso.

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