Quanto costa un’insegna

Quanto costa un'insegna luminosa

Il prezzo delle insegne è un valore estremamente variabile, che dipende da forma, dimensioni, materiali impiegati, grafica utilizzata, presenza di retroilluminazione (a neon oppure a led) e tipo di colori utilizzati. La tipologia standard di 2,3 metri x 0,6 metri ha un prezzo medio compreso tra 300 e 350 euro per i modelli più economici con grafica adesiva, applicata su pannelli in pvc.

Se invece la struttura portante è in alluminio e l'insegna è dipinta su commissione, il costo si aggira sui 700-750 euro, una cifra che può superare i 1000 euro quando le rifiniture sono extra-lusso. In linea generale, il range di prezzo delle insegne, dalle più economiche alle più costose, è compreso tra 150 a oltre 2500 euro, tenendo conto che ciascun progetto è individuale e, a seconda del professionista che viene incaricato, può incidere con una maggiorazione anche del 50%.

I fattori che contribuiscono a far aumentare il prezzo di un'insegna sono:

  • Il costo delle materie prime;
  • La manodopera;
  • La disponibilità di illuminazione.

Le tipologie più economiche prevedono una base in pvc su cui vengono applicati i pannelli adesivi, con una grafica predefinita; quelle dipinte, che sono molto più personali, richiedono un intervento manuale da parte di artigiani e costano circa il doppio delle altre.

Le insegne con cassonetto hanno un prezzo che può variare da 350 a 750 euro al metro quadro con un valore medio di 500 euro. Quelle più economiche possono costare indicativamente da 200 a 300 euro al metro quadro, tenendo conto che questi valori sono soltanto indicativi e possono modificarsi in base alle esigenze individuali del committente.

Insegne inferiori a 5 metri quadri non sono soggette all'imposta comunale sulla pubblicità, che invece è richiesta al di sopra di questo valore.

150

Prezzo minimo


2500

Prezzo massimo


Quanto costa fare un'insegna per un negozio

L'insegna di un negozio è importantissima per aumentare il giro d'affari dell'attività, in quanto rappresenta il primo contatto con il consumatore, che può essere attratto e incuriosito dall'immagine.

Oggigiorno un'insegna di qualità svolge quindi un ruolo essenziale non soltanto per attirare l'attenzione dei potenziali clienti che si trovano a transitare davanti al negozio, ma anche per rinforzare l'immagine del brand.

Per essere realmente utile, un'insegna deve colpire l'attenzione del consumatore, distinguendosi dalle altre per essere ricordata.

Il prezzo un dispositivo del genere a una faccia è compreso tra 200 e 400 euro, a due facce tra 300 e 500 euro, mentre il banner è la soluzione più economica e costa 200-250 euro.

I materiali più economici al metro quadro sono il sughero (80 euro), il legno (100 euro) e il pvc (150 euro), mentre il metacrilato e l'acciaio prevedono una spesa di 300 euro al metro quadro e l'alluminio di 450 euro al metro quadro.

Le insegne senza illuminazione, che non hanno costi aggiuntivi sulle bollette di fornitura elettrica, possono essere realizzate anche su vetro, un materiale estremamente versatile che deve avere uno spessore considerevole e che costa circa 350 euro al metro quadro.

È sempre consigliabile scegliere insegne piuttosto grandi poiché a fronte di una spesa leggermente superiore, si realizza una maggiore visibilità che aiuta a catturare l'attenzione dei potenziali clienti mediante un efficace impatto visivo.

Un altro fattore che incide sul costo dell'insegna ma che in ultima analisi si rivela vantaggioso per il business è la grafica, in quanto attraverso un design accurato e coinvolgente è possibile trasmettere emozioni positive al consumatore.

In tal senso, esistono delle imprese specifiche, in grado di realizzare lavori di grande qualità, come Ec laser studio (per contattarli basta visitare il sito web), in grado di creare delle insegne di ottima fattura tramite il taglio laser.

Bisogna ricordare che l'insegna è prima di tutto uno strumento di informazione in quanto spesso contiene il logo e i colori identificativi dell'esercizio commerciale, fattori che consentono di fidelizzare la clientela.


Quanto costa un'insegna luminosa

Le insegne luminose sono particolarmente impattanti in quanto oltre che con la grafica e con le scritte, catturano l'attenzione dei passanti per la retroilluminazione, che può essere al neon oppure a led. Il costo di un'insegna del genere dipende da numerose variabili, che sono:

  • Dimensioni;
  • Materiali;
  • Monofacciale o bifacciale;
  • Telaio per l'installazione;
  • Eventuali strati multipli;
  • Complessità del design;
  • Livello di difficoltà dell'installazione;
  • Tonalità cromatiche;
  • Finiture speciali.

I modelli più economici sono quelli monofacciali con pannello in pvc e luce al neon, che per dimensioni standard di 50x100 centimetri costano circa 100 euro, per 50x200 centimetri costano 250 euro e per 50x300 centimetri costano 350 euro.

Se al posto del neon l'illuminazione dipende da un impianto a led un'insegna di 50x100 centimetri costa 250 euro, una di 50x200 centimetri costa 350 euro e quella di 50x200 centimetri costa oltre 450 euro.

Insegne con pannelli in alluminio e illuminazione a neon, dalle dimensioni di 50x100 centimetri, costano 150 euro, mentre con impianto a led possono arrivare a 200-250 euro.

I modelli a bandiera, che attualmente sono i più apprezzati prevedono sempre un supporto in alluminio e possono avere illuminazione a neon con un prezzo di 250 euro oppure a led con un costo di 350 euro.

Le insegne a led sono preferibili rispetto a quelle al neon perché, nonostante una spesa iniziale leggermente superiore, consumano molto meno e garantiscono un'ammortizzazione nel lungo periodo che permette di rientrare completamente della spesa in circa 2 anni.

Le insegne al neon sono più artigianali e vengono utilizzate per creare design unici e artistici, che pertanto prevedono una manodopera più accurata e impegnativa.

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