Quanto costa mettere il microchip al cane

Quanto costa mettere il microchip al cane

Il microchip per cani è un dispositivo piccolo e indolore, inserito sotto la pelle dell’animale, che permette di identificarlo in maniera univoca, evitare smarrimenti o fughe e rispettare le normative vigenti. Nel caso in cui il vostro amico a quattro zampe si perda, il microchip racchiude tutte le informazioni necessarie per farlo tornare a casa. Ma come funziona? Cosa dice la legge sul microchip per cani? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo dispositivo?

In questa guida completa, affronteremo tutte queste tematiche. Analizzeremo inoltre il prezzo del microchip per cani, generalmente non superiore ai 50-60 euro, un costo irrisorio rispetto alla serenità e sicurezza che può offrire a voi e al vostro fedele compagno.

Approfondimento sul microchip per cani: funzionamento, normative e pro e contro

Come funziona il microchip per cani: guida completa

Il microchip per cani è un piccolo dispositivo di forma cilindrica, delle dimensioni di un chicco di riso, che viene inserito sottopelle, generalmente nella zona del collo. Questo dispositivo è dotato di un codice identificativo unico, che può essere letto utilizzando un lettore apposito. Il codice del microchip viene registrato in un database nazionale, insieme a tutte le informazioni relative al cane e al suo proprietario. In questo modo, nel caso in cui il cane si perda, sarà possibile risalire al proprietario semplicemente leggendo il codice del microchip. L’inserimento del microchip è un’operazione semplice e indolore per l’animale, che può essere effettuata da un veterinario durante una normale visita.

Il microchip per cani è un piccolo dispositivo di forma cilindrica, delle dimensioni di un chicco di riso, che viene inserito sottopelle, generalmente nella zona del collo. Questo dispositivo è dotato di un codice identificativo unico, che può essere letto utilizzando un lettore apposito. Il codice del microchip viene registrato in un database nazionale, insieme a tutte le informazioni relative al cane e al suo proprietario. In questo modo, nel caso in cui il cane si perda, sarà possibile risalire al proprietario semplicemente leggendo il codice del microchip. L’inserimento del microchip è un’operazione semplice e indolore per l’animale, che può essere effettuata da un veterinario durante una normale visita.

Legge sul microchip per cani: cosa dice e cosa prevede

In Italia, l’impianto del microchip nei cani è obbligatorio dal 2005. La legge prevede che tutti i cuccioli di cani nati dopo il 1° gennaio 2005 debbano essere microchippati entro i primi due mesi di vita, o comunque prima di essere ceduti a un nuovo proprietario. Anche i cani importati dall’estero devono essere muniti di microchip. Il mancato rispetto di queste disposizioni può comportare pesanti sanzioni per il proprietario, che vanno da un minimo di 516 euro fino a un massimo di 3.098 euro. Inoltre, il proprietario è tenuto a registrare il cane nell’Anagrafe Canina locale entro 30 giorni dall’impianto del microchip. L’Anagrafe Canina è un database in cui vengono registrati tutti i dati relativi al cane e al suo proprietario, compreso il codice del microchip. Questa registrazione è fondamentale per poter risalire al proprietario nel caso in cui il cane si perda.

Microchip per cani: vantaggi e svantaggi

Ci sono numerosi vantaggi nell’installazione di un microchip nel vostro cane. Il primo e più importante è la possibilità di ritrovare il vostro amico a quattro zampe nel caso in cui si smarrisca o venga rubato. Il microchip permette infatti di risalire al proprietario in maniera rapida e certa. Inoltre, il cane può essere identificato anche se il collare o la medaglietta vengono persi. Infine, il microchip può essere utilizzato per accedere a determinati servizi, come le pensioni per cani o le compagnie aeree. Esistono però anche alcuni svantaggi. Prima di tutto, l’installazione del microchip comporta un costo, che però è generalmente molto contenuto. Inoltre, il microchip può essere letto solo con un lettore apposito, e quindi non è utile se il cane viene trovato da una persona che non ha accesso a questo strumento. Infine, anche se raramente, l’installazione del microchip può causare una reazione allergica nel cane.

Componenti e variabili che influenzano il prezzo del microchip per cani

Il prezzo del microchip per cani è influenzato da diverse variabili che possono far variare il costo finale. Vediamo quali sono le principali.

Innanzitutto, la tariffa del veterinario che effettua l’inserimento del microchip. Ogni veterinario ha la sua tariffa per il servizio, che può variare in base alla località, all’esperienza e alla reputazione del professionista.

Una seconda variabile è rappresentata dal costo del microchip stesso. Esistono diversi modelli di microchip, con caratteristiche diverse e, di conseguenza, prezzi diversi. Ad esempio, ci sono microchip che oltre al codice identificativo contengono anche un termometro che permette di monitorare la temperatura del cane. Questi modelli hanno un costo superiore rispetto ai microchip standard.

Infine, un altro fattore che può influenzare il costo è la registrazione del microchip nell’Anagrafe Canina. Alcuni Comuni offrono questo servizio gratuitamente, altri invece richiedono il pagamento di una tariffa.

In generale, il prezzo per l’inserimento di un microchip per cani può variare da un minimo di 20-30 euro fino a un massimo di 70-80 euro, considerando tutte queste variabili.

Consigli per risparmiare sull’inserimento del microchip per cani

Sebbene il microchip per cani rappresenti un costo minimo rispetto ai numerosi vantaggi che offre, ci sono comunque alcuni modi per risparmiare sull’inserimento di questo dispositivo. Ecco alcuni consigli.

Innanzitutto, informatevi sui prezzi dei diversi veterinari nella vostra zona. Anche se le tariffe sono generalmente simili, potrebbero esserci delle differenze che vi permettono di risparmiare qualche euro.

Inoltre, quando scegliete il tipo di microchip, considerate se avete davvero bisogno delle funzionalità extra che offrono alcuni modelli più costosi. Ad esempio, il termometro incorporato può essere utile per monitorare la salute del vostro cane, ma se non ne avete l’abitudine potrebbe essere un costo superfluo.

Potete anche risparmiare sulla registrazione del microchip. Alcuni Comuni offrono questo servizio gratuitamente, quindi informatevi prima di procedere.

Infine, ricordate che il microchip per cani è un investimento sulla sicurezza del vostro amico a quattro zampe. Quindi, anche se potrebbe sembrare un costo iniziale, potrebbe risparmiarvi molto stress e denaro in futuro.

Conclusione

In conclusione, il microchip per cani è un dispositivo indispensabile per garantire la sicurezza e il benessere del vostro amico a quattro zampe. Non solo è uno strumento efficace per prevenire smarrimenti e fughe, ma è anche un obbligo legale che, se non rispettato, può comportare pesanti sanzioni. Sebbene l’installazione del microchip comporti un costo, questo è generalmente molto contenuto, soprattutto se consideriamo i numerosi vantaggi che offre. Inoltre, seguendo i nostri consigli, sarà possibile risparmiare sull’inserimento del microchip senza rinunciare alla qualità del servizio.

Ora, ci piacerebbe sentire la vostra opinione. Avete già microchippato il vostro cane? Cosa ne pensate di questo dispositivo? Avete avuto esperienze positive o negative? Non esitate a condividere le vostre storie e i vostri consigli con noi e con gli altri lettori.

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