Quanto costa fare il passaporto

quanto costa il passaporto

Se viaggi spesso, di certo avrai tra i tuoi documenti il passaporto. Forse sta per scadere però, e non ricordi esattamente cosa hai dovuto fare per averlo e quanto ti è costato.

Niente paura, perché in questa guida troverai tutte le indicazioni utili su questo importante documento: di cosa si tratta, quando è necessario averlo, cosa si deve fare per richiederlo e quali sono i costi, considerando anche le situazioni possibili di smarrimento e furto.

 

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Prezzo fisso


Cos'è il passaporto e quanto costa

Innanzitutto chiariamo cosa sia il passaporto. Stiamo parlando di un documento di identità valido per il riconoscimento personale che può essere chiesto da qualunque cittadino italiano che abbia compiuto i 18 anni e con validità di 10 anni.

La particolarità di questo documento, a differenza di quanto accade per la carta di identità, è che il rinnovo non si può definire tale in senso stretto. Infatti, alla scadenza naturale, va rifatto ex novo.

Attualmente il passaporto si chiama "elettronico" perché, benché sia cartaceo e composto di 48 pagine per i timbri di viaggio, possiede un microchip sul frontespizio. All'interno del passaporto si trovano, utili per chi dovesse effettuare un controllo (come in aeroporto) le informazioni anagrafiche del titolare dello stesso.

Il costo per il rilascio del passaporto viene indicato chiaramente nella cifra di 116,00 €, e si compone di:

  • Una marca da bollo, detta "contrassegno telematico" del valore di 73,50 €;
  • Un bollettino pagato del valore di 42,50 € a favore del Ministero dell'Economia con causale "rilascio passaporto".

La firma sul passaporto: devono metterla tutti?

Se hai il tuo passaporto, noterai come in calce alla seconda pagina ci sia la tua firma digitalizzata. Può sembrare scontato, ma non tutti devono (o possono) apporre questa firma.

In particolare sono esenti i minori di 12 anni, chi non sa scrivere (che può richiedere il proprio stato di analfabeta con un atto di notorietà), chi non ha la possibilità di scrivere a causa di menomazioni o disabilità (anche in questo caso la disabilità deve essere certificata). In questo caso si troverà, anziché la firma, una scritta che riporta 'esente'.

È importante sapere anche che, a differenza di quanto avveniva prima (fino al 2012), oggi i minori possono avere un proprio passaporto, e quindi i genitori non sono più tenuti ad iscriverli sul loro. Non solo, i minori possono viaggiare all'estero con il proprio documento di identità in corso di validità.

Come richiedere il passaporto e dove

Il passaporto, una volta provveduto al pagamento delle tasse su indicate (si può acquistare il contrassegno telematico presso un tabaccaio autorizzato) si può richiedere presso la questura di Polizia (l'appuntamento si può anche prenotare online) o la stazione dei Carabinieri della propria residenza.

A questo punto si dovrà:

  • compilare il modulo apposito, distinguendo il caso di un maggiorenne da quello del minorenne;
  • compilare un foglio su carta intestata che autorizzi il trattamento dei dati personali;
  • presentare un altro documento di identità in corso di validità (ad esempio la carta di identità o la patente se valida);
  • presentare due fotografie tessera;
  • presentare la ricevuta del bollettino pagato;
  • presentare il contrassegno da 73,50 €.

Cosa fare se il passaporto è scaduto

Come detto in precedenza, quando il documento scade non si può semplicemente rinnovarlo, ma deve esserne fatto uno nuovo. La scadenza naturale, per i maggiorenni, è di 10 anni.

Si deve quindi riconsegnare il passaporto scaduto (o in scadenza a breve) e ripetere l'iter già spiegato.

Cosa fare in caso di smarrimento o furto

Se si deve fare un nuovo passaporto che non è scaduto ma è stato smarrito o rubato, la procedura per la richiesta rimane la stessa, con la differenza che si dovrà però prima provvedere a fare regolare denuncia di smarrimento (o furto).

Essendo un documento personale, deve essere denunciato che non si è più in possesso dello stesso, e quando si farà richiesta di un documento nuovo si dovrà allegare anche la denuncia. Se poi si dovesse ritrovare la vecchia copia, si dovrà darne notizia ed eventualmente si potrà chiedere di tornarne in possesso, ma rimarrà valido quello nuovo.

Perché sul passaporto ci sono le impronte digitali?

Poiché il passaporto è un documento legalmente valido e permette anche di viaggiare in paesi in cui la carta di identità non è sufficiente, sullo stesso è stata predisposta (oltre che la firma digitalizzata) anche l'apposizione delle impronte digitali (sempre in forma digitalizzata) 

Provvederà (e attenzione perché è l'unica autorizzata a farlo) la Polizia di Stato, che tratterrà le impronte solo per l'espletamento della pratica. Una volta emesso il documento, è obbligata a distruggerle per motivi di privacy.

Cosa fare in caso di minori

Abbiamo detto che i minori possono avere un loro documento per viaggiare, ma se vogliono comunque avere il proprio passaporto (benché i genitori non debbano iscriverli sul loro) si deve rispettare la prassi.

In questo caso entrambi i genitori del minore devono acconsentire all'emissione del documento a carico del figlio, anche se non sono più sposati. Entrambi quindi devono firmare il proprio consenso davanti ad un pubblico ufficiale che dovrà autenticare la firma.

Se uno dei due genitori si rifiuta di firmare (o ha motivi legittimi che glielo impediscono) un Giudice dovrà farsi carico del nulla osta esaminata la situazione.

Come fare in caso di impossibilità a recarsi in Questura

Benché il passaporto sia un documento strettamente personale, possono esserci dei casi reali ed obiettivi in cui l'interessato abbia difficoltà a recarsi fisicamente presso gli uffici competenti. Si può trattare di invalidi, o di persone anziane che non deambulano.

In questo caso esiste quello che si chiama "servizio a domicilio del passaporto". Lo prevede la legge, in particolare una legge dell'ottobre 2014, che permette a chi ne fa richiesta, di espletare la documentazione online e poi di farsi spedire il documento autenticato dalle Poste Italiane. In questo caso ci sarà naturalmente una piccola sovrattassa dell'importo di 9,05 € che si potranno consegnare al momento del recapito.

Si può anche delegare un'altra persona al ritiro, a patto che questa persona abbia almeno 18 anni, disponga di delega scritta, abbia con sé un documento valido di riconoscimento in corso e la fotocopia firmata del documento della persona che deve fare il passaporto. La delega non può essere autografa ma deve essere autenticata da un notaio o da un pubblico ufficiale dell'anagrafe di competenza.

Quando serve il passaporto e quando non è necessario

Con il famoso trattato di Schengen, i membri dell'Unione Europea possono viaggiare nei paesi della comunità anche senza passaporto, a patto che abbiano una carta di identità valida per l'espatrio.

Ci sono anche paesi fuori dall'Unione Europea in cui si può viaggiare senza, come ad esempio le Canarie, ma in questo caso il motivo è che anche le Canarie fanno parte dell'area Schengen.

È sempre bene, per non avere brutte sorprese, informarsi prima di partire (anche perché il passaporto viene fatto fondamentalmente per questo).

Tuttavia è utile sapere che il passaporto non serve in:

  • Irlanda;
  • Regno Unito;
  • Bosnia;
  • Islanda;
  • Norvegia;
  • Serbia;
  • Svizzera.

Ci sono poi alcuni paesi in cui è necessario anche chiedere ed ottenere un visto, che serve per il periodo strettamente necessario al soggiorno di viaggio.

Attualmente alcuni tra i paesi che lo pretendono sono:

  • Australia;
  • Cina;
  • Giappone;
  • Egitto;
  • India;
  • Russia;
  • USA;
  • Sud Africa;
  • Thailandia.

Poiché la normativa cambia frequentemente, se stai partendo per un viaggio e vuoi essere certo che il tuo passaporto sia valido e sufficiente, collegati al sito del Ministero degli Esteri (la Farnesina) e cerca la sezione "viaggiare sicuri". Qui troverai tutte le informazioni aggiornate, anche su eventuali Paesi in cui si sconsiglia di recarsi per motivi di sicurezza e la documentazione necessaria per partire senza pensieri.

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