Dr. Alessio Biazzo: ortopedico a Bergamo

L’artrosi è una patologia degenerativa della cartilagine articolare. Al giorno d’oggi, il numero di persone costrette a convivere con questa malattia sono circa 4 milioni, solo in Italia: le fasce d’età più colpite comprendono i quarantenni, nella quasi totalità i settantenni, con un enorme picco tra i 75 e i 79. Nonostante questa sia una patologia propria di ogni essere umano, è importante riconoscerla in tempo, così da poterla curare nel miglior modo possibile.

All’Ospedale "Humanitas Gavazzeni", in provincia di Bergamo, l’artrosi viene curata attraverso manovre innovative e mirate a garantire il benessere dei propri pazienti. Il medico che si occupa di queste patologie, principalmente quelle relative al ginocchio e all'anca, è il dottor Alessio Biazzo, chirurgo specializzato in ortopedia e traumatologia.

Durante la prima visita, il Dottor Biazzo è solito sottoporre i pazienti ad un controllo iniziale, per poter formulare un proprio parere specialistico e capire come procedere con il trattamento. Nei casi di artrosi iniziale vengono prescritti dei cicli di infiltrazioni articolari, in genere non più di 2 all’anno, con acido jaluronico, cortisone o derivati piastrinici. Se l’artrosi all’anca o al ginocchio è avanzata e tale da compromettere la qualità di vita del paziente allora si può prendere in considerazione l’utilizzo delle protesi mininvasive.

Le patologie muscoloscheletriche, come la coxartrosi o la gonartrosi, sono tra le artrosi degenerative più pericolose e insidiose, in grado, non solo di peggiorare le condizioni di vita delle persone colpite, ma, spesso, anche di invalidarle. Queste patologie devono essere riconosciute in tempo e trattate nel modo più rapido possibile, in modo da ridurne al minimo il rischio sull’individuo: il trattamento prevede l’utilizzo di una protesi mininvasiva dell'articolazione interessata. Il vantaggio di queste protesi, come le monocompartimentali, sta proprio nella loro capacità di andare a sostituire solo il comparto danneggiato, senza dover intervenire sugli altri, così da ridurre il tempo di guarigione del paziente e agevolarne il suo rientro alla vita normale.

L’intervento chirurgico dura circa un’ora e permette un recupero funzionale abbastanza rapido: normalmente, infatti, il paziente acquista la completa autonomia nel giro di 4/5 settimane, mentre la guida è consentita dopo un mese e mezzo circa. Le suture post-intervento, inoltre, non prevedono punti da rimuovere perché vengono eseguite con fili riassorbibili e speciali colle biologiche.

Il Dr. Alessio Biazzo opera presso le Cliniche Gavazzeni di Bergamo, sede dell' attività chirurgica, ma riceve i suoi pazienti anche in altri ambulatori in Lombardia, Emilia Romagna e Sardegna.

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