20 Magnati dell’Economia Italiana: come hanno costruito i loro imperi
L’Italia, culla di eccellenze nel lusso, nella moda, nell’industria e nell’alimentare, ha prodotto numerosi imprenditori di successo la cui visione e tenacia hanno creato imperi globali. Oggi, grazie alla collaborazione con Economia Italiacom, il sito di economia e investimenti
finanziari fondato da Massimiliano Biagetti nel 2014, pubblichiamo la classifica dei più ricchi , che è in costante evoluzione, ma alcuni nomi rimangono saldi ai vertici, persone che simboleggiano il genio imprenditoriale italiano. E se anche tu sogni di costruire qualcosa di tuo, il primo passo potrebbe essere scoprire quanto costa aprire una Partita IVA.
- Giovanni Ferrero (Ferrero)
Giovanni Ferrero è l’uomo più ricco d’Italia. La sua fortuna deriva dall’impero dolciario Ferrero, noto per prodotti iconici come Nutella, Kinder e Tic Tac. Ha saputo espandere l’azienda a livello globale, consolidando la sua posizione di leader nel settore dolciario attraverso
l’innovazione, l’acquisizione di marchi internazionali e una forte presenza sui mercati emergenti. - Andrea Pignataro (Ion Group)
Andrea Pignataro ha costruito la sua immensa fortuna nel settore finanziario con Ion Group. Ha iniziato la sua carriera nel trading obbligazionario e ha fondato Ion Group, un’azienda che
fornisce software e dati per i mercati finanziari. Il suo successo è legato alla capacità di acquisire e integrare diverse aziende tecnologiche nel settore finanziario, creando una piattaforma completa e dominante. - Giancarlo Devasini e Paolo Ardoino (Tether)
Giancarlo Devasini, direttore finanziario, e Paolo Ardoino, CEO, sono figure chiave dietro il successo di Tether, una delle principali stablecoin al mondo. La loro fortuna è cresciuta esponenzialmente con l’espansione del mercato delle criptovalute, posizionando Tether come
un attore fondamentale nell’ecosistema degli asset digitali grazie alla sua funzione di ancoraggio al dollaro statunitense. - Giorgio Armani (Giorgio Armani S.p.A.)
Giorgio Armani è un’icona mondiale della moda. Ha fondato la sua casa di moda, Giorgio Armani S.p.A., nel 1975, rivoluzionando l’abbigliamento maschile e poi femminile con un’estetica elegante, pulita e senza tempo. Il suo successo è frutto di una visione creativa inconfondibile, di un controllo meticoloso su ogni aspetto del business e di una strategia di
espansione globale che include abbigliamento, accessori, profumi e arredamento. - Piero Ferrari (Ferrari)
Piero Ferrari, figlio del leggendario Enzo Ferrari, ha ereditato parte della fortuna legata all’omonima casa automobilistica di lusso. La sua ricchezza è cresciuta significativamente con la quotazione in borsa di Ferrari nel 2015, capitalizzando sul prestigio e sull’esclusività del
marchio, simbolo dell’eccellenza italiana nell’automobilismo sportivo e di lusso. - Francesco Gaetano Caltagirone (Gruppo
Caltagirone)
Francesco Gaetano Caltagirone è un influente costruttore edile ed editore. La sua fortuna deriva dal Gruppo Caltagirone, una holding diversificata con interessi significativi nelle grandi opere, nel cemento, nel settore immobiliare, nella finanza e nell’editoria (con quotidiani come Il Messaggero). Il suo successo è basato su una lunga carriera nel settore delle costruzioni e su investimenti strategici in vari settori chiave dell’economia italiana. - Massimiliana Landini Aleotti (Menarini)
Massimiliana Landini Aleotti presiede il gruppo farmaceutico Menarini, una storica azienda fondata nel 1886. La sua fortuna è legata alla crescita e all’espansione internazionale di Menarini, che è diventata una delle principali aziende farmaceutiche europee. Il successo è
stato consolidato attraverso la ricerca e sviluppo, l’introduzione di nuovi farmaci e una solida rete di distribuzione globale. - Patrizio Bertelli e Miuccia Prada (Prada)
Patrizio Bertelli e Miuccia Prada sono le menti dietro l’impero del lusso Prada. Miuccia, nipote del fondatore, ha trasformato l’azienda da un produttore di articoli in pelle a una casa di moda di fama mondiale, con un’estetica innovativa e intellettuale. Patrizio Bertelli, suo marito, ha
gestito l’espansione e lo sviluppo strategico del gruppo. Insieme, hanno creato un brand sinonimo di lusso, innovazione e avanguardia nel settore della moda. - Eredi Del Vecchio (Luxottica)
La famiglia Del Vecchio, eredi del compianto Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, detiene una significativa ricchezza. Leonardo Del Vecchio ha costruito Luxottica partendo da
zero, trasformandola nel più grande produttore e distributore mondiale di occhiali. Il successo è stato raggiunto attraverso un’integrazione verticale (dalla produzione alla distribuzione al dettaglio, con catene come Salmoiraghi & Viganò e Sunglass Hut) e l’acquisizione di marchi
prestigiosi. - Stefano Pessina (Alliance Boots)
Stefano Pessina ha costruito la sua fortuna nel settore farmaceutico e della distribuzione. È stato co-fondatore e presidente esecutivo di Alliance Boots, uno dei più grandi gruppi di farmacie e distributori all’ingrosso di prodotti farmaceutici a livello globale. La sua visione ha
portato alla fusione di Alliance UniChem e Boots Group, creando un colosso nel settore della salute e del benessere. - Gianfelice Mario Rocca e Paolo Rocca (Techint,
Istituto Clinico Humanitas)
I fratelli Gianfelice Mario e Paolo Rocca sono a capo del Gruppo Techint, un conglomerato industriale con interessi che spaziano dalla siderurgia all’ingegneria e costruzione, all’energia.
Gianfelice Mario è anche presidente dell’Istituto Clinico Humanitas, un’eccellenza nella sanità italiana. La loro fortuna è legata alla diversificazione e alla leadership in settori industriali strategici a livello internazionale. - Sergio Stevanato (Stevanato Group)
Sergio Stevanato è a capo dello Stevanato Group, leader mondiale nella produzione di fiale di vetro e soluzioni per il contenimento dei farmaci. L’azienda ha visto un’enorme crescita, anche grazie alla quotazione in borsa nel 2021, posizionandosi come un fornitore chiave per
l’industria farmaceutica globale, inclusi i vaccini. - Giuseppe De’ Longhi (De’ Longhi)
Giuseppe De’ Longhi è l’artefice del successo dell’omonima azienda, De’ Longhi Group, specializzata in piccoli elettrodomestici per la casa, in particolare nel caffè, nella climatizzazione e nella cucina. La sua fortuna è stata costruita sull’innovazione dei prodotti, sul design italiano e su una forte strategia di marketing e distribuzione internazionale. - Brunello Cucinelli (Brunello Cucinelli S.p.A.)
Brunello Cucinelli è il “re del cashmere” e fondatore dell’omonima casa di moda. Ha creato un’azienda di lusso basata sulla sostenibilità, sull’etica del lavoro e sulla valorizzazione del made in Italy. La sua fortuna deriva dalla capacità di elevare il cashmere a simbolo di lusso e di implementare un modello di business che coniuga profitto e responsabilità sociale. - Remo Ruffini (Moncler)
Remo Ruffini ha trasformato Moncler, un marchio storico di piumini, in un brand di lusso globale. Attraverso una strategia di riposizionamento, innovazione nel design e partnership strategiche, Ruffini ha reso il piumino un capo iconico della moda di lusso, espandendo
Moncler a livello internazionale e capitalizzando sul suo status di simbolo di stile e performance. - Renzo Rosso (Diesel, OTB Group)
Renzo Rosso è il fondatore di Diesel, un marchio che ha rivoluzionato il mondo del denim. La sua fortuna è cresciuta con la creazione di OTB (Only The Brave) Group, un conglomerato di
moda che include Diesel, Maison Margiela, Marni e altri marchi. Il suo successo è attribuibile a una visione audace, a campagne di marketing innovative e alla capacità di intercettare e anticipare le tendenze del mercato giovanile. - Famiglia Benetton (Benetton Group, Edizione)
La famiglia Benetton ha costruito la propria fortuna con il Benetton Group, un colosso dell’abbigliamento noto per i suoi capi colorati e le campagne pubblicitarie d’impatto.
Successivamente, la famiglia ha diversificato i propri investimenti attraverso la holding Edizione, con partecipazioni significative in settori come le infrastrutture (autostrade,
aeroporti), la ristorazione autostradale (Autogrill) e le telecomunicazioni. - Giorgio e Augusto Perfetti (Perfetti Van Melle)
I fratelli Giorgio e Augusto Perfetti sono eredi e leader della Perfetti Van Melle, una delle più grandi aziende dolciarie al mondo. La loro fortuna è stata costruita sulla produzione e commercializzazione di caramelle, gomme da masticare e altri prodotti dolciari, con marchi
globali come Mentos, Chupa Chups e Fruittella. Il successo è il risultato di una continua innovazione di prodotto e di una forte strategia di espansione sui mercati internazionali. - Isabella Seragnoli (Coesia)
Isabella Seragnoli è la presidente e azionista di maggioranza di Coesia, un gruppo industriale leader mondiale nella produzione di macchine automatiche e soluzioni industriali avanzate per
il packaging, l’automazione e il tabacco. La sua fortuna deriva dalla gestione e dalla crescita di un’azienda che serve settori industriali cruciali a livello globale, grazie a un forte impegno in
ricerca e sviluppo e all’acquisizione di tecnologie all’avanguardia. - Giuseppe Crippa (Technoprobe)
Giuseppe Crippa ha fondato Technoprobe, un’azienda leader nella produzione di probe card per il test dei microchip. La sua fortuna è legata alla posizione di leadership di Technoprobe in
un settore altamente tecnologico e strategico per l’industria dei semiconduttori, con una forte enfasi sull’innovazione e sulla qualità dei prodotti.
Questi imprenditori rappresentano l’eccellenza italiana, dimostrando come visione, innovazione e una profonda comprensione del mercato possano trasformare idee in imperi economici.
Fonte: Economia Italiacom, sito di economia ed investimenti personali, che vuole anche essere ispirazione per giovani imprenditori.
